IMPERIA . COMUNE NEI GUAI, BUCO DA 2 MILIONI DI EURO. CORSA CONTRO IL TEMPO PER APPROVARE IL BILANCIO . RANISE:” LA GESTIONE ECONOMICO – FINANZIARIA E’ STATA DEFICITARIA E INCONCLUDENTE “
Così il coordinatore di Forza Italia di Imperia, Antonello Ranise, interviene in merito alla crisi finanziaria del Comune
“A proposito del ‘buco’ da due milioni di euro nel bilancio del Comune di Imperia, il Sindaco Capacci attribuisce ‘senza volere colpevolizzare nessuno’, tale deficit al fatto che una parte considerevole della spesa del Comune è destinata ai mutui accesi a suo tempo” – Così il coordinatore di Forza Italia di Imperia, Antonello Ranise, interviene in merito alla crisi finanziaria del Comune.
“Ora non è mia intenzione strumentalizzare una situazione di per sé drammatica e complicata, né, tantomeno, accusare nessuno, semmai richiamare ognuno alle proprie responsabilità. Per questo ritengo che alcuni aspetti vadano puntualizzati.
– I mutui a cui si fa riferimento sono serviti a costruire infrastrutture vitali per la città, che non sto qui ad elencare per l’ennesima volta e che Imperia non aveva mai avuto in precedenza, fruite da un grande numero di nostri concittadini e dai giovani in particolare.
– Il vero problema sono gli sprechi e i costi dei servizi, che ad Imperia costano considerevolmente di più che nella maggior parte dei comuni, a fronte, oltretutto, di un costante calo qualitativo e quantitativo dei servizi erogati (uno dei comuni più inefficienti d’ Italia, secondo l’Ufficio Studi di Confartigianato).
– Il tesoretto da sei milioni (che potevano essere molti di più riscuotendo per intero la fidejussione), è stato speso male e senza una progettualità. E meno male che non si può usare ‘la leva della fiscalità’ come dichiarato dalla consigliera Mezzera, altrimenti ci ritroveremmo pure un aumento della tassazione, che sarebbe, nella congiuntura attuale, una follia.
– La situazione che si è venuta a creare è invece la logica conseguenza delle scelte mancate, le stesse evidenziate dalla mozione di sfiducia presentata dalla Minoranza, (Rivieracqua, Rifiuti, Porto). Criticità mal gestite, o meglio mai veramente affrontate, anche per la nota mancanza di coesione politica della Maggioranza.
La verità, di cui non mi compiaccio affatto, è che nel contesto di un’ Amministrazione molto debole, la gestione economico-finanziaria è stata da subito la più deficitaria e inconcludente. Troppo facile scaricare le proprie responsabilità se mancano idee e adeguate competenze”.