IMPERIA . CASO PORTO TURISTICO . DIFFICOLTA’ NEL RINNOVO DELLA CONCESSIONE DEMANIALE ALLA GOIMPERIA. IL SINDACO CAPACCI :”IL FUTURO NON E’ IN BILICO PERCHE’…..”
A seguito della lettera del Dirigente del settore Demanio del Comune di Imperia, Pierre Marie Lunghi, in cui riferiva di difficoltà nel rinnovo della concessione demaniale per la gestione del porto turistico da rilasciare alla Go Imperia, interviene il sindaco Carlo Capacci.
“Il Dirigente del Settore Demanio del Comune di Imperia Pierre Marie Lunghi – scrive Capacci – il 24 dicembre 2014 decretava la decadenza della concessione demaniale marittima rilasciata alla Porto di Imperia SpA per poi rilasciare, a seguito del fallimento di quest’ultima, una nuova concessione demaniale per la gestione del Porto turistico della Città alla GoImperia, costituita appositamente per evitare la chiusura e l’allontanamento di tutte le imbarcazioni presenti nel Porto.
Il Dirigente del Settore Demanio riferisce di difficoltà nel rinnovo richiesto per la molteplicità degli aspetti demaniali, urbanistici, edilizi e ambientali coinvolti e conseguenti alle note vicende portuali. Riferisce ed indica alcuni punti su sui focalizzare l’attenzione nel rinnovo della concessione demaniale da lui stesso riconosciuta alla Go e (ex art. 15 della concessione) “rinnovata senza formalità di istruttoria ai sensi dell’art. 8 del Codice della Navigazione […]”.
La “lettera” inviata dalla locale Capitaneria di Porto – continua – in riscontro alla richiesta di rinnovo ed estensione della Concessione demaniale marittima richiede alcuni approfondimenti in merito a procedure amministrative finalizzate alla determinazione del canone concessorio e alle aree demaniali interessate.
IL FUTURO DEL PORTO NON E’ IN BILICO: vi è piena consapevolezza della difficoltà conseguente alle vicende disastrose che lo interessarono. A tal riguardo, congiuntamente al Dottor Balbo, presidente della GoImperia, ci adopereremo per approfondire, presso le dovute autorità, il confronto relativo alla concessione demaniale marittima pluridecennale per la gestione pubblica del bacino portuale della Città di Imperia.
Ciò nella convinzione che lo strumento della concertazione – conclude – sia da privilegiare al fine di efficientare l’azione amministrativa della Città di Imperia nell’acquisizione del porto turistico ligure a controllo pubblico più grande del Mediterraneo”.